Antico e nuovo testamento Libri senza Dio Biglino Mauro
Uno Editori
Libro
€ 14,90
Descrizione
Una storia che i detentori della conoscenza hanno costruito a tavolino, utilizzando i testi cosiddetti sacri come puro pretesto, come spunto per dare voce a una loro creazione artificiale.
"In questa nuova pubblicazione ho voluto inserire una serie di prime riflessioni sul Nuovo Testamento, ho anche scelto di rispondere in modo circostanziato alla più importante delle contestazioni che l’esegesi giudaico-cristiana mi rivolge: quella relativa al termine Elohim, al suo essere plurale o singolare, al suo significare Dio oppure no. E' infatti fondamentale stabilire se la Bibbia parla del Dio unico oppure no.
Questo scritto è dunque un excursus su vari temi compiuto con l’intento di evidenziare la questione di fondo che concerne il nostro rapporto con quel libro su cui mi pongo le seguenti domande: per l’Antico Testamento, i detentori della conoscenza hanno raccontato ciò che veramente contiene? Per quanto concerne invece il Nuovo Testamento, come si comprenderà dal contenuto del lavoro, la domanda è necessariamente diversa: gli autori hanno scritto il vero? La risposta è per me scontata in entrambi i casi: assolutamente no.
Per l’Antico Testamento non si sono limitati a non raccontare, ma sono andati ben oltre e hanno deliberatamente e spudoratamente inventato ciò che non c’è. Per il Nuovo Testamento gli autori dell’inganno sono stati innanzitutto gli estensori, coloro che hanno inventato la figura cristica che è ben diversa dalla figura storica del predicatore giudeo messianista.
Nel volume 2 de “La Bibbia non è un libro sacro”, si trovano anche risposte a critiche e osservazioni che i rappresentanti delle diverse, e spesso contraddittorie, dottrine hanno rivolto alle ipotesi contenute nei miei precedenti lavori. Un percorso che parte dal primo versetto della Genesi per arrivare a riflettere, sia pure per il momento molto sinteticamente, sull’inganno finale: da Adamo a Gesù dunque che viene affrontato in questa nuova edizione."
Questo libro cerca di dare risposta a queste e molte altre domande:
Chi ha trasformato in Dio, un militare feroce, privo di rispetto per la vita di ogni essere umano che non appartenesse alla sua alleanza?
Chi ha trasformato in figlio di Dio un predicatore giudeo, appartenente forse al più sanguinario dei gruppi nazionalisti antiromani del tempo, gli zeloti?
Chi ha trasformato in religione universale una visione nazionalista che contemplava un popolo eletto, scelto su base razziale?
Chi ha elaborato un sistema di propaganda che si è rivelato più efficace di qualunque strategia di comunicazione messa in atto dalle varie dittature che hanno operato nella storia dell’umanità?