Astrologia karmica La ferita karmica, le sue credenze ombra, le sue domande evolutive, la sua guarigione Spades Francesca
Le due torri editore
Libro
€ 18,00
Descrizione
uando qualcosa là fuori nel mondo esterno ci fa soffrire, in che modo reagisce la nostra Anima? Dove brucia di più? Com'è fatto il nostro dolore più radicale?
In "Astrologia Karmica", Francesca Spades, astrologa karmica esoterica ed esperta di simbologia archetipica zodiacale, ci illustra come il Karma possa programmare i nostri flussi astrali al momento della nostra nascita, così che gli scopi karmici possano compiersi e aiutarci nella nostra evoluzione.
In particolare, si sofferma sui nostri traumi, incisi nella nostra Anima e legati alle vite precedenti, che tramandiamo alle esistenze successive. In che modo sciogliere questi nodi e procedere nella nostra crescita spirituale?
Non c'è ferita più profonda che quella generata dalla separazione con il Divino. Non c'è lutto più grande della perdita dell’unità con il Tutto. E ogni altra perdita nelle nostre esistenze non fa altro che ripetere, mille e mille volte su un piano inferiore, quella ancestrale lontanissima separazione, come un sasso che allarghi infiniti cerchi, mentre affonda in uno specchio d’acqua.
La nostra carta natale, ovvero la mappa del Cielo al momento della nostra venuta al mondo, ne conserva ovviamente traccia.
Questa informazione è contenuta in uno specifico indicatore nella carta natale: Chirone. L'asteroide rivelatore della ferita karmica: quel dolore che viene vissuto, esistenza dopo esistenza, e accompagna le nostre esperienze terrene in attesa di guarigione.
Infatti, la posizione di Chirone nella carta di nascita ha il sacro potere simbolico di illuminarci sulla modalità della nostra personale oscillazione fra la "bestia" e la "divinità".
In una carta natale sono realmente contenute informazioni di importanza cruciale per il percorso della Coscienza. D'altra parte, studiare la posizione e la disposizione dei pianeti alla nascita di un individuo è in linea perfetta con quanto sosteneva Jung.
Questo strappo tra noi e il Divino, definita ferita karmica, ci racconta perfettamente di che coloritura la nostra individualità separata l'abbia vestita.