Yoga è Guida per la realizzazione di sé stessi

Descrizione

Lo yoga è un metodo per la scoperta e il risveglio di Sé stessi.

Scienza millenaria e straordinariamente attuale patrimonio dell’umanità sancito dall’UNESCO, ci svela che la maggior parte di noi vive in una condizione di addormentamento e identificazione con il corpo, con la psiche e con la vita frenetica di tutti i giorni. Lo Yoga ci mostra che questa identificazione è l’equivoco che condiziona totalmente le nostre vite, rendendoci prigionieri della parte più limitata di noi stessi: il piccolo sé.

Si tratta di un perfetto metodo che conduce noi umani alla liberazione da quell’equivoco, permettendoci finalmente di vivere eternamente liberi, pacifici, in armonia, nel benessere e di ottenere successo in tutto ciò che di nobile facciamo.

Sacrosanto è assicurarsi la riuscita in ciò che desideriamo e facciamo ed essere affluenti nell'abbondanza, ma diventa una vita profondamente sprecata se gli obiettivi escludono quello principale: la conoscenza e realizzazione spirituale del grande Sé.

Corredato di una sezione pratica con illustrazioni e dettagliate spiegazioni, citazioni di ricerche, antichi testi sapienziali e saggi, un paragrafo dedicato all’alimentazione e uno all’energetica della Medicina Tradizionale Cinese, un fornito glossario, "Yoga È. Guida per la realizzazione di sè stessi" ti svela in dettaglio ciò che di più rilevante c’è da sapere su di te, sullo yoga, sul metodo per star bene e realizzare sé stessi.

“Cerca per primo il regno di Dio e tutto il resto ti sarà dato in aggiunta”
(Vangelo di Matteo 6,33)

“Il regno di Dio é nella tua spina dorsale”
(Paramahansa Yogànanda)

James Hillman, uno dei più famosi allievi di Carl Gustav Jung, fu uno psicoanalista, saggista e filosofo, scettico indagatore razionale. Dunque non un mistico. Egli asseriva che “l’anima” si trova a fare questa esperienza terrena “immersa in questo giardino psichico”, dove ogni cosa del “giardino” è “simbolo psichico”. Ognuno di noi può evolvere riconoscendosi come “anima”, liberandosi dal condizionamento con il “giardino psichico” e stabilizzandosi nella sempre rinnovata beatitudine interiore.